Banner-1-900x68px.png
News Anteprima Test Drive Specifiche Auto Confronto Ricerca
 
Salone di Ginevra 2011
Saloni Automotive

Salone di Ginevra 2011

div.jpg

Italia in testa

1 Mar 2011
di Gaetano Crisci
Saloni Automotive

Il Salone Internazionale dell’Automobile di Ginevra, giunto quest’anno all’81° edizione, è stato particolarmente ricco di anteprime mondiali, autentiche super-car e piccole sportive, molte delle quali con una particolare attenzione alle emissioni quando non addirittura ibride o totalmente elettriche.

Diverse super sportive si contendono il titolo di Regina del salone: ognuna con qualcosa di estremamente innovativo, qualcuna dimostra un gap deciso nei confronti delle altre, una in particolare ci fa sognare, ma il giudizio finale vogliamo lasciarlo a voi, potrete scrivercelo alla fine nei commenti qua sotto.

La Lamborghini presenta in anteprima mondiale l’erede della Murcielago, si chiama Aventador LP 770-4 e il V12 da 6.5 litri eroga 700 CV a 8.250 giri di potenza e 690 Nm a 5.500 giri di coppia, abbinato alla ben conosciuta trazione integrale Lamborghini, non mancherà sicuramente di provocare sensazioni analoghe a quelle provate dal torero che sfidò Aventador: il toro impavido che ricevette il “Trofeo de la Peña La Madroñera” (1993) a seguito del combattimento nella corrida di Saragoza da cui è ispirato il nome di questo bolide. La Aventador porta con se il nuovissimo cambio ISR (Independent Shifting Rods) dal peso ridotto rispetto a quello di un cambio a doppia frizione e di dimensioni inferiori rispetto a quelle di un cambio manuale, migliorando comunque i tempi di cambiata del 140% rispetto al già performante cambio della Gallardo.

Ferrari sorprende con la prima Ferrari a quattro ruote motrici la FF (Ferrari Four), sempre V12 in questo caso da 6.3 litri con potenza di 660 CV a 8.000 giri e coppia di 683 Nm a 6.000 giri si avvale del sistema 4RM (4 ruote motrici) brevettato da Ferrari, la coppia viene trasferita all’asse anteriore esclusivamente nella quantità e limitata al tempo necessari ad affrontare superfici con un basso livello di aderenza, il tutto gestito dalla centralina PTU (Power Transer Unit) estensione del sistema elettronico centralizzato che già sorveglia il differenziale elettronico E-Diff e il controllo di trazione F1-Trac.

Horacio Pagani accompagna la sua Huayra, ispirata e non a caso al dio del vento delle Ande: Huayra Tata, sfreccia leggera e in perfetta armonia aerodinamica grazie a 4 profili alari mobili (in gergo flap). Per studiare l’aerodinamica di questa autentica opera d’arte si è partiti dall’idea di equilibrio aerodinamico tra la superficie superiore e quella inferiore calcolando, proprio come per l’ala di un aereo, la corretta deportanza in modo dinamico al variare di decine di fattori. La monoscocca centrale è stata sviluppata in carbo-titanio per spingersi ai più alti livelli di rigidità mantenendo la massima leggerezza; la cella dell’abitacolo sempre in carbonio è stata rinforzata da kevlar balistico e poliestere, per un peso totale di appena 1350 Kg. Il propulsore Mercedes-AMG V12 biturbo da 6.0 litri fatto su misura, eroga nella configurazione standard 700 CV di potenza e 1000 Nm di coppia.

Alfa Romeo stupisce ancora, questa volta con la concept 4C che, garantiscono, arriverà nel 2012. A Ginevra possiamo ammirarla nelle sue dimensioni compatte: circa 4 metri di lunghezza per 2 posti secchi e trazione posteriore, sarà dotata di tutte le più recenti innovazioni Alfa tra cui il 1750 turbo a benzina da oltre 200 CV implementato del sistema scavenging che elimina il tipico ritardo del turbo, segue il cambio sequenziale a doppia frizione a secco Alfa TCT, lo chassis è realizzato in carbonio ed alluminio per assicurare un peso inferiore agli 850 Kg, la geometria delle sospensioni prevede, in perfetta filosofia Alfa Romeo, un quadrilatero alto per l’anteriore e McPherson per il posteriore. Ci auguriamo che questo connubio tra esclusività e accessibilità, da tempo desiderato da molti, possa diventare realtà e che il prezzo non lo smentisca ancora una volta.

Al Salone di Ginevra non sono mancate interessanti novità nemmeno tra le piccole sportive, dove spicca la Fiat 500 Coupé di Zagato, il famoso carrozziere italiano rivisita in modo piacevole e accattivante le linee del piccolo gioiello di casa: elegante e funzionale con il caratteristico tetto a “doppia gobba” emblema di Zagato che abbassa l’altezza conservando abitabilità. Sotto il cofano a sorpresa il bicilindrico TwinAir ora con 105 CV a 5.500 giri per un totale di 124 CV/litro di potenza specifica, un vero record insieme ai valori di CO2 che si attestano a 95 g/km, il tutto grazie a un accoppiamento motore-turbocompressore studiato ad hoc. Una nota curiosa, la tinta della carrozzeria Giallo Pop è tristrato con interferenze verso il bianco, il tutto a creare un effetto giovane e moderno.

Gaetano Crisci

foto Matteo Campanini

 

Salone di Ginevra 2011

 1 - Le auto Italiane

 2 - Le auto Tedesche 1a parte

 3 - Le foto delle auto Tedesche 2a parte

 4 - Le auto Giapponesi

 5 - Le foto delle auto Francesi

 6 - Le auto USA/GB

 7 - Le auto delle altre nazioni

 
TUTTE LE NEWS