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Aston Martin il 21 Maggio vince il Design Award al Concorso Internazionale di Villa D’Este con la V12 Zagato arrivata non a caso per il 50° anniversario della collaborazione tra i due storici marchi.
La V12 Zagato è stata concepita per le corse endurance ed è pronta a partecipare il 25-26 giugno alla 24 ore del Nürburgring; il disegno è nato dal voler rievocare le linee della storica DB4 GT Zagato del 1960 reinterpretandole in chiave più moderna e aggressiva, conservando la tipica eleganza che riflette l’equilibrio tra performance da corsa e caratteristiche linee Aston Martin.
Il progetto, iniziato nel 2010, è stato affidato sul fronte Aston Martin a Chris Porritt, ingegnere a capo del reparto di progettazione Aston Martin nonché responsabile dell’uscente One-77. La V12 Zagato è dotata, come è intuibile, di un 6.0 litri, 12 cilindri a V da 510 CV di potenza e 570 Nm di coppia montato in posizione centrale; il cambio robotizzato sequenziale a 6 marce ad attuazione elettroidraulica è concepito per le competizioni. Completano l’opera il torque tube in lega di magnesio (il tubo dentro il quale viene fatto passare l’albero di trasmissione dal motore al cambio) con albero di trasmissione in carbonio e il differenziale a slittamento limitato sulla trazione posteriore.
La geometria delle sospensioni prevede doppi quadrilateri con ammortizzatori regolabili Multimatic DSSV, i freni a disco ventilati e baffati hanno pinze flottanti a 6 pistoncini all’anteriore e 4 al posteriore; il serbatoio, in virtù delle competizioni endurance per cui è stata concepita, è da 120 litri.
Gaetano Crisci |
