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Top Marques Monaco 2010
Saloni Automotive

Top Marques Monaco 2010

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Top Marques Monaco 2010

20 Apr 2010
di Gaetano Crisci
Saloni Automotive

Top Marques Monaco 2010 festeggia la settima edizione con un affluenza da record, ben 30.000 visitatori durante le 4 giornate di esposizione hanno visitato il Grimaldi Forum di Monaco per vedere e toccare in anteprima alcune delle supercar più promettenti del mercato.

Il Top Marques è un supercar show interattivo, qui possiamo vedere, provare ed acquistare nello stesso giorno, è così che quest’anno il totale delle vendite ha raggiunto i 100 milioni di euro ebbene sì, il mercato dell’auto sportiva per appassionati non conosce  crisi.

I padrini di quest’edizione sono stati lo stilista Kenzo Takada e l’ex 007 Roger Moore, i quali si sono alternati nel primo giorno di apertura per un giro inaugurale toccando con mano e commentando ogni supercar presente, certamente non è mancato SAS il Principe Alberto.

Tra le decine di interessanti novità del salone spiccano alcune stelle, la GTA Spano punta di diamante del panorama spagnolo monta un V10 da 8300cc sovralimentato da 780 CV a 6300 giri e 920 Nm di coppia, per prestazioni pari a 350 Km/h di velocità massima e accelerazione da 0 a 100 in 2,9 secondi, il telaio è realizzato in una struttura monoscocca a nido d’ape in carbonio, kevlar e titanio, la scocca è esclusivamente in carbonio per un peso totale della vettura di 1350 Kg

Le altre componenti sono il cambio sequenziale a 6 rapporti con paddle shift al volante oppure un classico manuale con schema ad H, le sospensioni a doppi triangoli sovrapposti, l’alettone posteriore regolato elettronicamente e le sospensioni elettroniche. Concludendo con le ruote 255/35 ZR19 all’anteriore e 335/30 ZR20 al posteriore, i freni della AP Racing in carbo ceramica a ventilazione forzata infine muniti di pinze a 6 pistoncini e sistema ABS. 

Porta bandiera del mercato Italiano nel campo delle esclusività artigianali è la Tirrito Ayrton S versione più performante delle già veloci Ayrton R ed Ayrton T. 

Andrea Tirrito da sempre grande appassionato del mondo dei motori, realizza il suo primo go kart all’età di 10 anni, crescendo matura la sua passione per il mondo dei motori e realizza alcune repliche fedelissime e funzionanti delle più performanti  Formula 1 del momento fino al 2006 quando decide di realizzare il suo sogno progettando una sua supersportiva stradale: la Ayrton, certamente dedicata al più grande pilota di tutti i tempi.

Oggi la Ayrton S è una compatta supersportiva di 4630 mm di lunghezza , 2050 mm di larghezza ed alta 1200 mm per un peso totale di 1120 Kg realizzata completamente artigianalmente tranne che per l’adozione del V10 di origine BMW M6 debitamente modificato ed ora forte di 627 CV e 601 Nm e del cambio a 7 rapporti della britannica Xtrac. Il telaio è composto da una cella di sicurezza realizzata in alluminio aeronautico Avional e da una serie di telaietti di acciaio al cromo-molibdeno, la scocca è invece interamente realizzata in carbonio. La Ayrton S è in grado di raggiungere i 330 Km/h e bruciare lo 0 100 in 3.1 secondi, una curiosità:  si apre e si mette in moto con l’impronta digitale nessuna chiave è prevista. 

Proseguendo verso est anche la Russia fa il suo ingresso nel mondo delle supercar con la B1 e la B2 prodotte dalla Marussia, purtroppo non sono ancora stati dichiarati molti dati in merito, il propulsore è un 3.5 litri V6 di origine Cosworth  montato in posizione centrale da 300 CV e 330 Nm a 3600 giri per una velocità massima superiore ai 250 Km/h e accelerazione da 0 a 100 in circa 5 secondi ,presto però dovrebbe fare il suo ingresso una versione più performante, per ora non possiamo far altro che ammirare le due scocche una dalle linee più tradizionali la B1 e l’altra più avveniristica e dalle linee più dure la B2.

Gaetano Crisci

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 1 - Top Marques Monaco 2010

 2 - Le foto 2a parte

 
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