La nuova 911 GT3 R Hybrid, realizzata esattamente 110 anni dopo la prima vettura ibrida creata da Ferdinand Porsche, nasce per testare tecnologie ibride innovative seguendo la filosofia guida “Porsche Intelligent Performance”, verrà presentata ufficialmente al Salone di Ginevra dal 4 al 14 Marzo e successivamente prenderà parte alla 24 ore del Nürburgring Nordschleife prevista dal 15 al 16 maggio.
La GT3 R Hybrid è sviluppata specificamente per le corse, la sua configurazione ibrida è concepita quindi nell’ottica di un utilizzo in pista, proprio per questo il cuore del sistema, un accumulatore a volano da 40.000 giri al minuto, è collocato di fianco al posto guida e accumula meccanicamente l’energia elettrica prodotta in frenata da due motori da 60kW (81.6 cv) collocati sulle ruote anteriori ed in quel momento utilizzati come generatori, successivamente, in uscita di curva o più tardi per un eventuale sorpasso, il pilota può usufruire dell’energia cinetica accumulata dal volano restituendola ai motori elettrici i quali per 6-8 secondi forniscono all’anteriore una spinta da 120 kW (163.2 cv) totali, da sommarsi agli originali 480 cv del sei cilindri 4 litri boxer che ben conosciamo.
L’energia dispersa in frenata dai classici freni a disco sotto forma di calore è da sempre quella che per prima si cerca di recuperare, in quanto di entità rilevante e altrimenti utile solo a logorare pastiglie e dischi oltre che riscaldare l’aria pertanto non solo una perdita ma anche un costo, in questo modo la GT3 R Hybrid ne accumula praticamente la totalità e la rende disponibile sia per favorire la potenza che per ridurre i consumi permettendo ancora una volta di aumentare l’efficienza e le performance.
Gaetano Crisci |