La gamma della nuovissima Classe E W212 si è arricchita di recente con l’arrivo della sua versione più spinta e cattiva: è infatti da pochi mesi in listino la E63 AMG, potentissima top di gamma del modello. La formula è già conosciuta, e prevede il trapianto del poderoso V8 AMG da 6208 cc nella classica berlina tedesca, che per l’occasione subisce alcuni aggiornamenti di carattere estetico, volti a renderne più aggressivo il look ed riconoscerla a colpo d’occhio. La nuova E63 AMG si riconosce a prima vista per il nuovo scudo paraurti di nuovo disegno, con nuove prese d’aria per migliorare il raffreddamento dei dischi freno e con nuove luci diurne, anch’esse ridisegnate. Posteriormente spiccano i due terminali di scarico per lato, mentre lungo la fiancata sono visibili i cerchi da 18 pollici di disegno specifico (ma opzionalmente sono disponibili anche dei più aggressivi cerchi da 19 pollici, sempre di disegno specifico) ed i parafanghi allargati di 17 mm.
Il telaio della nuova E63 AMG prevede un sistema denominato AMG ride control, un nuovissimo sistema di sospensioni a controllo elettronico che garantisce elevate performance in tutta sicurezza. L’avantreno prevede delle tradizionali molle elicoidali in acciaio, mentre il retrotreno è di tipo pneumatico con controllo automatico dell’altezza da terra. Sono gli ammortizzatori ad essere controllati elettronicamente dal sistema ride control. Potentissimo l’impianto frenante a quattro dischi forati ed autoventilanti da 360 mm di diametro. Tale impianto frenante è provvisto anche del dispositivo di recupero dell’energia frenante.
Il poderoso motore da 6.2 litri, completamente progettato e realizzato nello stabilimento AMG di Affalterbach, arriva ad erogare 525 CV di potenza massima a 6800 giri/min ed una coppia massima di 630 Nm a 5200 giri/min. Tali valori conferiscono alla potente berlina delle doti da grande sportiva: lo scatto da 0 a 100 km/h viene consumato in appena 4,5 secondi, mentre la velocità massima è autolimitata a 250 km/h. L’esuberanza delle prestazioni della E63 AMG è anche dovuta al nuovo cambio Speedshift a 7 rapporti, un cambio automatico nella classica configurazione con convertitore di coppia, ma gestito elettronicamente in maniera tale da rendere fulminei i cambi di marcia. Questo cambio è corredato dal dispositivo RACE START, che predispone motore e cambio per ottimizzare la tempistica delle partenze da fermo; è inoltre coadiuvato da un dispositivo detto Drive Unit, che offre quattro programmi differenti di guida, dal programma “Sport”, votato maggiormente alle prestazioni, al programma “Controlled Efficiency”, che è invece più attento ai consumi ed all’inquinamento. Questi ultimi due aspetti sono stati affrontati anche sotto altri punti di vista, ad esempio utilizzando materiali leggeri in maniera massiccia, laddove possibile. Ciononostante, la vettura raggiunge una massa a vuoto non indifferente, pari a 1840 kg, ma a dispetto di ciò le prestazioni si mantengono elevatissime, come già visto, ed i consumi scendono in media di quasi il 12%.
Le elevate prestazioni della E63 AMG non sono state pensate trascurando la sicurezza: la vettura è infatti equipaggiata con un dispositivo ESP a tre livelli di funzionamento, lo stesso già montato sulla C63 AMG e sulla SL63 AMG. Grazie a ciò è possibile persino escludere completamente il controllo di stabilità, lasciando tutto il piacere di guida nelle mani del pilota, che comunque verrà aiutato dall’efficace differenziale a slittamento limitato.
Gl interni della E63 AMG, com’è lecito aspettarsi, sono un riuscitissimo cocktail di lusso e sportività: I sedili anteriori in pelle sono avvolgenti ed offrono un’elevato livello di contenimento laterale. Il volante a quattro razze, griffato AMG, monta anche le levette per il cambio automatico, che può quindi essere azionato come se fosse un cambio a doppia frizione, una caratteristica unica nel suo genere. La E63 AMG è in vendita da agosto al prezzo di 111.500 Euro, che diventano 123.100 nel caso della versione Performance, con limitatore di velocità portato a 300 km/h.
Luca Dani |